Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei Copertina Santuario…
Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei
STORIA
Per accogliere i numerosissimi fedeli, tra il 1934 e il 1939 il Santuario è stato ampliato passando da una a tre navate. Il progetto fu ideato dall'architetto e sacerdote Monsignor Spirito Maria Chiapetta, che ne diresse anche i lavori. :star:
Il Santuario sopravvisse all'eruzione del vesuvio del 1944 e all'arrivo delle truppe naziste.
Il Santuario è stato costruito in tempi diversi. L'originario era a croce latina con una sola navata.
PIANTA
-
Ha tre navate: una centrale e due laterali in corrispondenza degli ingressi laterali della facciata
-
Possiede più altari, gli altari minori sono retrostanti a quello principale
-
Lunghezza complessiva: 95 m Larghezza complessiva: 55 m Larghezza navata: 30 m Altezza massima: 57 m
ELEMENTI ARCHITETTONICI
FACCIATA
-
CAMPANILE
Il campanile sorge su una palizzata in cemento armato di una superficie di circa 400 m². Architettonicamente la struttura è costituita da tre parti:
-
-
Parte centrale
composta da un'armatura a castello di travi metalliche che forma una torre di collegamento, dal peso di 100000 kg, che sostiene una scala in ferro che conduce fino alla sommità
Il campanile è visibile anche a chilometri di distanza in quanto è alto ben 80 metri e presenta al vertice una croce di bronzo alta 7 metri . Le sue campane sono molto granidi (campana più grande è alta 2 metri e pesa 50 quintali) e producono un suono molto potente e udubile a chilometri di distanza (da casa di mia nonna, distante molti chilometri dal santuario, mi è capitato personalmente di percepire il suono del campanile)
-
-
Storia del campanile
La posa della prima pietra del campanile avvenne il 12 maggio 1912. Dopo tredici anni, il 24 maggio 1925 avvenne l'inaugurazione con una solenne cerimonia in presenza di Bartolo Longo (che allora aveva 84 anni).
NAVATA CENTRALE
La navata centrale presenta tutto intorno un grande cornicione corinzio. La volta, divisa in vari compartimenti riccamente decorati, presenta nel mezzo un grande affresco di Vincenzo Paliotti.
Ai lati della navata centrale, trovano spazio anche le due statue bronzee (opera del Tonnini) dei Fondatori (Bartolo Longo e la Contessa De Fusco)
-
-
-
CIBORIO
Il ciborio, ad imitazione del Pantheon di Roma, è ricco di metalli e marmi preziosi. Ha forma ottagonale e per la quantità e qualità di oro, argento, bronzo, marmo e statue bronzee è di per sé un capolavoro.
CUPOLA
Storia della cupola
La primitiva cupola, alta 29 metri, fu sostituita dopo i lavori di ampliamento con l'attuale, di maggiori dimensioni e alta ben 57 metri.
Essa è stata affrescata dall'artista Angelo Landi, il quale vi ha dipinto 360 figure su una superficie di ben 509 m².
Architettonicamente si compone di due tamburi sovrapposti e termina con un cupolino dal quale svetta la croce.
-
MATERIALI
-
-
MARMO
Molti pilastri, colonne, e staute sono interamente in marmo
-
-
La statua della Beata Vergine del Rosario si trova sul centro della sommità dell'ordine superiore, opera dello scultore Gaetano Chiaramo nte, è alta ben 3.25 metri ed è stata tratta da un sol pezzo di marmo di Carrara dal peso di 180 quintali. Sulla base su cui poggia la statua, è scolpito il motto “PAX” (Pace) cui l'intera facciata è dedicata e più in basso la data MCMI (1901).
Il campanile sorregge una imponente statua di 6 metri e dal peso di 180 quintali in marmo di Carrara, rappresentante il Sacro Cuore di Gesù con sopra la scritta "VENITE AD ME OMNES" (Venite tutti a me).
GRANITO ROSA
di cui sono costituite, ad esempio, le quattro colonne monolitiche di 6.80 m nell'arcata centrale dell'ordine inferiore della facciata
MATERIALI NON PRINCIPALI
Bronzo
Usato, per esempio, per la realizzazione delle due statue bronzee situate a metà della lunghezza dei lati della navata centrale
-
-