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Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (GADDA VITA (Nasce a milano nel…
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
GADDA VITA
Nasce a milano nel 1893
Partecipa alla Prima Guerra Mondiale come ufficiale alpino
1915: diventa prigioniero della rotta di Caporetto e viene deportato in Germania
Nello stesso anno muore il fratello Enrico
Alla morte della madre si propende definitivamente verso la letteratura, trasferendosi a Firenze
Durante la fine della Seconda Guerra Mondiale scrive 'Quer pasticiaccio brutto de via Merulana' (1946)
Nel 1950 si trasferisce a Roma , dove lavora per la Rai, 23 anni dopo morirà nella Capitale (1973)
Pubblicato nel 1957
con l'espressione 'pasticciaccio' si fa riferimento ad una mescolanza linguistica caotica, con conseguente confusione e imbroglio
Gadda affida alla scrittura il compito di dare espressione e ordine al caos, riconoscendone una funzione etica
Gadda trasfigura la propria vicenda personale per raffigurare una realtà labirintica e molteplice, fatta di nevrosi e sofferenza
riferimento ai dolori dell'infanzia, della giovinezza e del rapporto con la famiglia
Gadda deforma la realtà per ricavare la verità (espressionista)
l'uso del dialetto ci inserisce nell'ambientazione geografica e culturale: la via Merulana in questione è quella di Roma e il romanesco diventa subito lingua-guida del romanzo
il Pasticciaccio è un giallo con delitto, ma senza soluzione: a Gadda sta a cuore piuttosto la narrazione della complessità dei fatti
TRAMA: accadono due fatti, dapprima un furto di gioielli e poi un omicidio, nello stesso palazzo
Francesco Ingravallo è il commissario che svolge le indagini.
La vittima dell'omicidio è Liliana Balducci
I sospettati: Giuliano Valdarena, cugino della Balducci, e la domestica Assuntina
Oltre al romanesco tra le pagine troviamo, il molisano di Ingravallo, il napoletano e il veneto.
Possiamo trovare citazioni dal greco antico, dal latino, dal francese e dal tedesco.
LINGUA E STILE, il termine pastiche: mira a rappresentare il caos e il disordine della vita
https://www.youtube.com/watch?v=L3IGFpdo0t4