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"Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" image (LEGENDA:…
"Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" 
PRIMA DEL DELITTO: Francesco Ingravallo è uno stimato funzionario della sezione investigativa di un commissariato a Roma.
Di tanto in tanto frequenta la casa di Liliana e Remo Balducci, in via Merulana 219.
Ha avuto modo di conoscere la malinconia di Liliana: il suo vano tentativo di colmare la mancanza di figli con una sorta di adozione di domestiche.
Il 14 marzo 1927, Ingravallo è stato incaricato a condurre l’indagine su una rapina avvenuta in casa di Teresa Menegazzi.
La Menegazzi, è stata aggredita nel proprio appartamento e derubata.
Durante le investigazioni, Ingravallo trova un biglietto del tram sfuggito all’aggressore.
Nel corso della giornata, i contatti coi confidenti della polizia non portano a nulla.
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L'OMICIDIO: La mattina del giorno seguente, Ingravallo, viene informato riguardo l’omicidio di Liliana Balducci.
Liliana è stata trovata sgozzata, in casa, dal cugino Giuliano Valdarena (futuro sospettato).
Ingravallo si reca sul luogo del delitto e stabilisce che la vittima si trovava sola, in casa, al momento dell'accaduto.
Ingravallo decide per il fermo di Giuliano Valdarena.
Il giorno seguente, a Valdarena viene dato l’arresto provvisorio.
L'INCHIESTA: Ingravallo verifica la posizione di Giuliano Valdarena, i possibili moventi, la sua relazione con Liliana.
Il giorno dopo il delitto, rientra a Roma il marito di Liliana, Remo Balducci, assente per un viaggio d’affari.
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linguaggio di Gadda:
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linguaggio che si immerge nell'ambientazione romana del romanzo, ma con intento polemico verso una società corrotta.
il PASTICCIO non riguarda solo la lingua utilizzata, ma si riferisce anche alla sua visione del mondo
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