Il tentativo più grandioso di sistemare tutto il reale negli schemi di un sapere unitario, sulla base della teologia, è quello compiuto dalla scolastica, una scuola di cui il massimo pensatore è Tommaso d'Aquino che sostiene che la fede cristiana si basa sulla ragione, al contrario di Bonaventura da Bagnoregio, un altro noto pensatore dell'epoca, che afferma che la fede è un fervido atto di amore