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Medioevo (il 476 d.C., data della morte dell'imperatore romano d'…
Medioevo
il 476 d.C., data della morte dell'imperatore romano d'occidente Romolo Augustolo, sancisce l'inizio del dell'alto medioevo (5-10 sec)
i feudi diventano ereditari e a causa di questo i signori diventano sempre più potenti diventando in grado di stampare moneta e creare le proprie leggi
la società medioevale è fortemente gerarchizzata e statica, si pensa infatti che dio abbia voluto la distinzione degli uomini in tre ordini delineati in un carme dal vescovo Adalberone di Laon
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questa staticità rispecchia il modo di pensare della civiltà medioevale secondo la quale fà tutto parte del piano di dio. a causa di questo non vi è neppure la curiosità di esplorare l'ignoto
avviene un progressivo aggravarsi della crisi economica e a causa di questo l'economia monetaria fù sostituita dal baratto
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dopo l'anno 1000 ci fù una ripresa dell'occidente che diede inizio sia alle crociate sia all'epoca del basso medioevo (11-15 sec)
l'allegorismo: durante il medioevo l'uomo cerca di trovare il divino in ogni cosa terrena, questa tendenza viene applicata anche alle parole dei libri. esistono quattro livelli di senso nelle scritture:
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il concetto di scuola romana va a perdersi con l'inizio di quest'epoca ora potevano imparare soltanto quelli che volevano seguire un percorso religioso
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al centro dell'insegnamento vi sono le arti liberali: -trivio(gramm., retorica, dialettica); -quadrivio(aritmetica, geom., astronomia, musica)
i religiosi che non hanno una dimora stabile o i frati fuggiti di loro conventi che hanno ricevuto un'istruzione sono deti goliardi, figure simili ai giullari che a loro differenza intrattengono il pubblico in lingua latina mentre i giullari parlano in lingua volgare
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i monaci amanuensi si dedicano alla riproduzione dei testi scritti mentre gli scriptoria si occupano della produzione di libri