Filosofia morale

Questioni morali del mondo di Omero e nella Grecia arcaica

Bruno Snell

In Omero non ancora nozione chiara di anima (Psychè), attribuita all'uomo dopo la sua morte

C'è il concetto di thumòs: sentimento vitale che avvisa l'uomo di mangiare,bere,agire

uomo omerico: somma di parti diverse

corpo (sòma)

Soffio vitale (psyche)

centro affettivo (Thymòs)

centro razionale (Frèn)

intelligenza (noùs)

Prima vera affermazione di virtù

Illiade: Atena invita Achille (personaggio caratterizzato dal conflitto parte passionale VS razionale) a moderare la sua ira

moderazione: uno dei prencipi del mondo omerico. Emotività è qualcosa di bestiale e selvaggio.

Morale: NO limite al piacere. UTILE solo se moderata: IDEA DEL LIMITE

Omero: la ragione modera le passioni eccessive

concetto di BENE: UTILE vantaggio, procuratore di felicità (Achille obbedisce per ciò che la dea gli promette)

Bene non solo per se stesso ma anche riferito alla comunità

utile si accompagna al senso di felicità (Eudaimonìa): accompagnamento di un buon demone che assicura benessere e realizzazione dei figli

Libertà:non esite libertà di agire. Scelta dell'uomo vincolata con il rapporto degli dei. Impotenza (eccezzione: Ulisse, astuzia)

vincolano: destino,fortuna,colui che assegna a ciascuno la sua parte

Sophrosyne: esortazione alla moderazione/assennatezza (anche scritti Grecia arcaica). è una sorta di intuito morale, si giunge alla felicità

termini buono e virtù : eccellenza, non in senso morale ma fattuale, compiutezza (ciò che individuo sa fare meglio degli altri), valoroso

Buono: colui che consegue migliori risultati

Virtù: colui che realizza meglio la funzione che gli è riconosciuta socialmente, è capace ed ha successo

Germe del discorso morale: qualità a vantaggio della comunità (società eroiche:era è il modello)

riconoscimento: ONORE (giudicato persona di valore)

Dodds: civiltà di Omero come civiltà di vergogna. Tutto basato sulla buona reputazione (euklèia). tutto basato sul giudizio degli altri, pubblica stima

Male in Omero: non essere all'altezza del compito che è stato affidato

UNA SOLA IDEA DI BENE. criteri oggettivi. Ha dato origine alla morale della società

ordine sociale coincide con ordine morale e quest ultimo con quello cosmico (gerarchia di funzione che richiedono qualità)

violazione: hybris richiedeva vendetta

due valori importanti

Bello (kèlos): indica bellezza fisica e valore di una persona

Buono: si aggiunge al BELLO per esprimere ideale completo della perfezione umana

bellezza esteriore è riflesso del valore personale. Nozioni di bello e buono coincidono

Diversamente da Omero

Archiloco: nobiltà presentata come irrilevante. Esaltazione figure modeste

Teognide di Megara: Nozioni di buono e virtù appartententi alla dimensione aristocratica (nobiltà di stirpe e sangue innata) Invito a non mescolarsi con i malvagi, praticando dominio e temperanza (legato a sviluppo del commercio e colonizzazioni)

Tucidide: Sovvertimento di tutti i valori.Virtù coincide sempre con la giustizia, ma non è più chiaro cosa sia (meglio essere malvagi o gentiluomini, natura o convenzione sociale?). Non più concetto di moderazione

moderazione: origine dalla morale delfica (conosci te stesso e scopri dove risiede il bene)

Dialogo tra Solone e Creso, re di Lidia (Erodoto)proverbi (non riflessioni moralei, no fondamento) inzio della riflessione di Socrate

TRAGEDIA

temi

L'angoscia

Il senso di fragilità dell'uomo

Tema della decisione che porta all'azione: NO guida dei (Si destino) , SI responsabilità dell'uomo, fatto interiore

responsabile della propria infelicità: in ogni caso problematiche. volontà singolo VS destino (sventura)

Eschilio: scelta fra due divintà

Sofocle e Tebe: colpa di non aver riconosciuto un ordine, giustizia insita nella realtà delle cose: Dolore

Tragicità è l'impossibilità di sottrarsi al male. La sua condotta fa si che la maledizione si compia

Tragedia è la civilità della colpa: lezione: conosci te stesso legato a autoconoscenza tragica "conosci la tua fragilità attraverso il dolore"

Aristotele: passaggio dall'ignoranza alla conoscenza comporta il transito dalla felictà all'infelicità

Dei che intervengono sono spesso immorali (malvagità e vendetta) ma dipende dalla decisione umana)

dettata da PASSIONI piuttosto che ragione

Dionisio dio falso, malvagio. Manda Penteo (non lo riconoscenva come dio) a spiare donne fa si che queste lo assalgono

Afrodite come punizione per ippolito (non ama nessuno solo caccia) fa nascere passione insana per la matrigna

Socrate

inizio della filosofia morale: riflessione fra passione (thumòs) e ragione (noùs)

importante la volontà nell'atto morale della decisione per il bene

cosa è il bene? chi possiede questa conoscenza non potrà non fare il bene (artigiano prima di costruire un oggetto deve sapere cosa deve avere per essere un "buon oggetto") Chi compie il male lo fa perchè aspetta di ricavarne il bene

virtù: conoscenza del bene (NO concetto di onore e giuizio degli altri). Imp conoscere se stessi e agire secondo questa conoscenza

conoscere se stessi

Platone: ascoltare voce dell'anima

Socrate: l'anima comanda di conoscere se stesso, cura dell'anima consente la conoscenza di sè. Anima sede di intelligenza, conoscenza, valori morale

virtù (aretè) : anima coltivata secondo ideale di paidèia (formazione dell'uomo: insieme di educazione e cultura)

Sofisti: relativismo morale: impossibile definire in modo assoluto ciò che è bene e ciò che è male. Virtù: educazione al ragionamento e arte del discorso. SOLO cultura retorica (solo qualità intellettuali no morali) la verità non esiste, solo uomo di politica

Socrate: prendersi cura dell'anima possibile solo attraverso la sapienza (conoscenza e ricerca del bene)

tramite dialogo: stimolare l'altro a cercare tramite domande, la verità. NON dire cosa è il bene ma STIMOLARE nell'altro il desiderio del bene, porlo alla ricerca della verità

Socrate accusa di rivesare il sapere nelle anime degli ignoranti

autentica educazione: attivazione dell'organo col quale si impara e si comprende, collocare anima nella giusta posizione, di fronte alla conoscenza (primis: bene)

maieutica: paragonata all'ostetrica, far partorire la verità, non presentare verità già fatta

Rovescia i valori della Grecia arcaica: salute forza e bellezza

salute,forza e bellezza sono virtù del corpo. coraggio,giustizia e saggezza sono qualità dell'anima

miglioramento spirituale è riassunto di queste tre qualità (non si può avere una senza l'altra)

limiti

intellettualismo eccessivo/ottimismo antropologico: conoscenza è una condizione sufficiente (non considerazione del volere e dal corretto orientamento delle passiono e non consapevolezza del carattere drammatico della scelta/decisione)

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