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L'UMANESIMO E IL RINASCIMENTO 
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punto 2
questo movimento nasce e cresce negli ambienti sociali più vivi della città nelle cancellerie tra i funzionari delle corti signorili ma anche nella vasta organizzazione delle chiese come conseguenza di una forte richiesta di cultura da parte dei ceti più produttivi della società civile.
L’umanesimo si esprime prima di una veste seria di fenomeni culturali ed è per questo che spesso non è possibile parlare di un solo umanesimo.
IL RINASCIMENTO
Gli eredi dell'umanesimo furono gli artisti rinascimentali che studiarono a fondo i capolavori del mondo antico, prendendo come modello l'architettura, l'urbanistica e la scultura monumentale.
Nella seconda metà del XV secolo nacque il Rinascimento cioè la rinascita delle lettere e delle arti dopo la "buia età di mezzo", cioè il Medioevo
In pittura prevalse l'imitazione della natura , si volle gareggiare con la realtà grazie all'uso della prospettiva.
punto 1
L’umanesimo è il nome che in una epoca recente è stato dato un ampio movimento culturale che si sviluppa in Italia ed in Europa tra la seconda metà del 300 e la fine del 400 ( 1350-1500)
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punto 3
E' più corretto distinguere tanti umanesimi ad un umanesimo filologico ed archeologico si aggiunge un umanesimo matematico ad un umanesimo politico e civile si unisce un umanesimo religioso, uno latino si contrappone un umanesimo volgare.
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punto 4
L' umanesimo e sin dalle origini un movimento pedagogico cioè legato all'educazione. Il termine umanista viene usato per designare il maestro di scuola . La nuova scuola umanistica cambia l’approccio agli studi tradizionali della grammatica. Inoltre la formazioni morale emotiva e fisica degli studenti che sono motivati a socializzare fra loro e hanno un nuovo rapporto con il maestro
punto 5
La retorica è l’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace interessa soprattutto oltre gli studenti anche gli intellettuali impiegati negli uffici di stato prima comunali poi signorili che si dedicano alla scrittura di lettere e relazioni o alla pronuncia di discorsi ad orazioni. La centralità della retorica comporta una generale apertura nei rapporti tra la disciplina
Il corpo umano iscritto nelle due figure perfette del cerchio e del quadrato è passato alla storia con il nome di uomo vitruviano e l’autore è Leonardo Da Vinci un artista che per i suoi interessi cosi ampi e vari i incarna perfettamente l’ideale umanista
Anche nei soggetti rappresentati il Rinascimento introdusse delle novità ,i temi tratti nelle Sacre Scritture si affiancarono il ritratto o le scene tratte da testi letterari antichi e contemporanei
Nel corso del Rinascimento l'artista acquistò un'importanza crescente dal punto di vista sociale, sia perché rivestiva un ruolo in primo piano nelle corti, sia perché rivestiva un ruolo di primo piano nelle corti, sia perché aveva acquistato una nuova dignità intellettuale.
Una delle figure più importanti è Leonardo da Vinci, artista, scienziato e "uomo d'ingegno" dal talento universale. Nato nel 1452 a Vinci, vicino a Firenze, Leonardo incarnò pienamente lo spirito della sua epoca, occupandosi di molteplici discipline tra cui pittura, architettura, scultura musica, ingegneria, anatomia.
Quest'ultimo fu uno dei campi indagati con maggior attenzione dal genio vinciano, che realizzò una serie di disegni anatomici, egli era convinto che il pittore deve dipingere la figura umana con assoluto realismo e perciò deve conoscerne alla perfezione la struttura scheletrica e muscolare.
La diffusione della cultura umanizzata fu enormemente favorita dall'invenzione della stampa a caratteri mobili brevetta nel 1434 dal tedesco Johann Gutenberg.
Questi mise a punto un sistema basato sull'uso di singole lettere metalliche, che venivano allineate per formare le righe di una pagine, cosparse d'inchiostro e poi pressate su fogli di carta usando torchi simili a quelli per spremere l'uva.
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