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LA PESTE NERA (contagio della peste (pulce (topo (che poteva percorrere…
LA PESTE NERA
contagio della peste
pulce
topo
che poteva percorrere migliaia di chilometri nella stiva di una nave
il quale poi moriva
portatrice sana del bacillo
dopo aver ucciso il topo saltava sull'uomo e gli trasmetteva il bacillo
la
vastità
della diffusione era quindi dovuta al portatore malato
la velocità invece era dovuta alla sporcizia nella quale viveva la gente
il bacillo si propagava da uomo a uomo anche attraverso la saliva, per esempio con uno starnuto
Grande Peste
verso la metà del Trecento, poco più di cinquant'anni dopo il ritorno di Marco Polo dalla Cina, l'Europa, da Bisanzio a Lisbona fino alla Scandinavia, fu devastata da una peste che rappresentò il disastro più memorabile dell'età medievale
"peste"
latino medievale
"epidemia"
più tardi fu identificato come
Grande Peste
o
Peste nera
, per il colore delle macchie che ricoprivano il corpo dei malati
bacillo della peste
nel Trecento fu attivato per cause sconosciute e camminò verso oriente
attaccando
l'Impero cinese
nel 1331
la sua popolazione crollò da
125 milioni di persone a 90 milioni
dalla Cina la peste tornò indietro verso occidente e proseguì la sua marcia lungo la
Via della Seta
al seguito dei mercanti
nel 1346 era arrivata sulle rive del
Mar Nero
dove sorgeva la città genovese di Caffa
che in quel momento era assediata dai
Mongoli
i quali, colti dalla peste, furono costretti a togliere l'assedio
ma prima issarono i cadaveri degli appestati sulle catapulte e li lanciarono all'interno delle mura
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nel
1348
aveva contagiato tutta l'Europa mediterranea e centrale
nel 1349 arrivò anche in Scandinavia
intanto, via terra, aveva già contagiato la Russia
con la peste nera finì il medioevo propriamente detto
molti storici lo ritengono
ebbe inizio un passaggio che potremmo definire "tramonto del medioevo" o "ponte verso la modernità"
il mondo che rinacque fu diverso
da una parte ripiegato sui nuovi territori, travolto dalla superstizione, oscurato dalla coscienza della brevità della vita, pessimista, crudele, attaccato al denaro e al potere: dall'altra lanciato verso il futuro, inventivo, laico, magnifico
in Europa dal
1348
al
1352
uccise tra i 20 e i 25 milioni di persone
un terzo della popolazione europea
medici
non avendo individuato i portatori e la causa dell'epidemia
si lanciarono sulla teoria "aerea"
epidemia dovuta a "
corruzione dell'aria
"
provocata da una cattiva congiunzione astrologica dei pianeti
consigli:
chiudersi in casa al riparo dai venti
respirare profumi
fuggire verso regioni più salubri
fare fumo accendendo legna umida
unica misura efficace contro il contagio
distruggere con il fuoco tutto ciò che era venuto a contatto con un morto
imposta dalle
autorità cittadine
il
clero
invece era convinto che si trattasse di un castigo di Dio
contribuì al contagio organizzando processioni in cui le folle di fedeli di infettavano a centinaia
i fanatici individuarono come causa della pestilenza gli ebrei
in molte città ne fecero strage
la Chiesa cercò di fronteggiare l'emergenza
nel 1349 il papa proibì le stragi e ordinò ai vescovi di proteggere gli ebrei e dar loro asilo
le stragi di ebrei però continuarono