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L'età di Cesare e la fine della repubblica (La scelta politica di…
L'età di Cesare e la fine della repubblica
Le campagne di Pompeo
Dopo il ritiro a vita privata di Silla (79 a.C.) nel quale la l'oligarchia senatoria riuscì a reggere con estrema durezza d'altra parte lo schieramento popolare non rinunciò a esercitare un opposizione dura e decisa. I seguaci di Mario e Silla si equivalevano ma molti fra i sostenitori di Mario Quinto Sertorio perseguitati dai Sillani nel 80 a.c. prese sotto controllo tutta la penisola Iberica.
All'inizio del 76 a.C. il senato preoccupato per la situazione in Spagna decise di inviare come comandante supremo Gneo Pompeo che ottenne il soprannome di Magno,Sartorio riuscì a far fronte al suo rivale ma poco tempo dopo fu ucciso . Nel 72 a.C. la Spagna fu di nuovo libera
Nel 73 a.C. un gruppo di gladiatori della scuola di Cuma divenne protagonista di una pericolosissima rivolta guidata da Spartaco ex prigioniero di guerra. Al senato servirono tre anni di combattimenti per sconfiggere di schiavi (70.000) la rivolta servile venne domata grazie a Pompeo e a Marco Licitino Crasso. questi si proposero come consoli ma il senato ovviamente si oppose Pompeo e Crasso si schierarono dalla parte dei popolari e con i loro aiuto ottennero nel 70 a.C. il consolato. Per consolidare l'appoggio dei popolari Pompeo e Crasso si dettero subito a distruggere quasi del tutto l'opera di Silla
Finito il consolato Pompeo non volle assumere il governo di nessuna provincia e rimase a Roma come privato cittadino dal 69 al 67 a.C. anno in cui si vide conferire il comando nella lotta contro i pirati. L'impresa tutt'altro che semplice fu disfatta in soli 3 mesi da Pompeo che liberò cosi il Mediterraneo nel 67 a.C.
Sull'onda del success nel 66 a.C. Pompeo ottenne il comando di una nuova guerra contro Mitriade. Mitriade infatti durante le lotte di Roma si impadronì della Bitinia 74 a.C. Dopo un inizio incerto il comando fu affidato a Pompeo che dopo un anno riuscì a sconfiggere del tutto Mitriade (66 a.C.) il quale qualche anno dopo pur di non cadere in mano ai romani si suicidio ( 63 a.C.) Con la sua vittoria Pompeo rinsaldò il dominio di Roma su tutta l'Asia Minore
Gravissimi tumulti erano intanto scoppiati a Roma durante l'assenza di Pompeo. La corruzione era cresciuta, per via dell'impotenza di governare del senato. In questa situazione la repubblica corse un grave pericolo: nel 63 a.C. Marco Tulio Cicerone sventò una congiura organizzata contro lo Stato da Lucio Sergio Catilina . In questo difficile contesto Pompeo chiede il secondo consolato , ma il senato troppo timore nel dargli troppo potere , si oppone inducendo il generale a partecipare nella classe dei popolari e dei cavalieri .
La scelta politica di Pompeo concise con un'altro evento, infatti Gaio Giulio Cesare era in rientro dalla Spagna. Cesare faceva parte della gens Iulia una delle più antiche famiglie patrizie. Quando era giovane si era schierato nei sostenitori di Mario, ma solo dopo la morte del dittatore la sua vita politica ebbe il suo slancio e fu nominato nemico degli ottimati. Cesare tornato dalla Spagna aveva l'intento di essere eletto console ma doveva assicurarsi l'appoggio di Pompeo e di Crasso.
Cesare,Pompeo e Crasso strinsero un patto con il quale si impegnavano ad aiutarsi reciprocamente per ottenere il controllo dello Stato , nel 60 a.C. nasce il primo triumvirato si trattava di un intesa fra cittadini privati che univano le forze dello schieramento dei popolari , rappresentato da Cesare e dall'ordine dei cavalieri rappresentato da Crasso e dell'esercito.
Nel 59 a.C. Cesare diventa console, presentò una legge agraria facendo attuare le riforme respinte da Crasso e Pompeo. Poiché sapeva che se voleva gareggiare con Pompeo doveva conquistare il prestigio militare ,che ancora non aveva procurarsi un appoggio di un esercito proprio. A tale scopo a fine del suo incarico riuscì a governare per 5 anni la Gallia Cisalpina, l'Ilaria e la Gallia Narbonense.
Ambizioso come Pompeo ,Cesare vuole accrescere i domini di Roma e il proprio prestigio, perciò dal 58 al 51 a.C. porta a compimento la conquista della Gallia sconfiggendo il re delle tribù galliche Vercingetorige
2' GUERRA CIVILE
Cesare temendo di perdere il comando della provincia si convinse a rinsaldare il triumvirato. Alla fine del 56 a.C. si incontrò con Pompeo e Crasso a Lucca . I tre si stabilirono alcune province: a Pompeo quella dell'Africa della Spagna , a Crasso quella della Siria e a Cesare le Gallie, ciò che venne pattuito fu approvato dal popolo tramite un plebiscito.
Nel 54 a.C. Crasso decise di attaccare dalla Siria i Parti , la spedizione si concluse con una clamorosa sconfitta , l'esercito di Crasso infatti fu sconfitto a Carre e lui stesso trovò la morte 53 a.C., ora Cesare e Pompeo sono l'uno contro l'altro. Nel frattempo muore la figlia di Cesare e moglie di Pompeo Giulia e si rompe così il legame parentale fra Pompeo e Cesare . Il senato all'ora decide di affidare il compito di ordinare la repubblica a Pompeo e costui attraversa tumulti e corruzioni 52 a.C.
Pompeo in qualità di unico console ebbe un potere enorme e decise all'ora di togliere le Gallie a Cesare, Cesare all'ora sfida Pompeo a capo di una sola legione marciando su Roma,scoppia così la seconda guerra civile.che durò ben quattro anni dal 49 a.C. al 45 a.C.
Pompeo colto alla sprovvista da Cesare si rifugiò prima a Brindisi e poi in Grecia, intanto Cesare impadronito di Roma persuase i senatori e si fece preparare una flotta. Quindi attacco i pompeiani in Spagna 49 a.C.e in Grecia dove ottenne una fondamentale vittoria a Farsalo 48 a.C. Pompeo allora si rifugiò in Egitto dove però fu ucciso da Tolomeo XIII, Cesare tutta via non premiò questo gesto anzi tolse il trono a Tolomeo e lo affidò alla sorella Cleopatra.(47 a.C.)
Restava comunque un forte nucleo di pompeiani in Africa a Numidia, perciò Cesare li sconfisse a Tapso 46 a.C. e la nominò Nuova Arica .
Cesare padrone incontrastato di Roma
Cesare in tutto programmò delle riforme : diritto rafforza l'autorità dello Stato, punisce severamente il delitto politico, e la condanna di un cittadino senza regolare processo e perfeziona la legislazione sul modo di governare le province.
Politica : Assicura l'ordine pubblico, invia 80.000 cittadini nelle colonie d'oltremare per romanizzare le province, raddoppia il numero dei magistrati, aumenta da 600 a 900 il numero dei senatori e apre il senato a muovi membri scelti fra ex ufficiali e provinciali
Economia : Incoraggia lo sviluppo economico e cerca di risanare le finanze pubbliche.
Società : Distribuisce terre ai soldati veterani e ai cittadini poveri, protegge il lavoro libero contro quello degli schiavi e la piccola proprietà contro il latifondo, dà lavoro ai disoccupati facendo realizzare grandiose opere pubbliche e riforma il calendario con l'anno bisestile.
Deciso a superare la costituzione repubblicana con un governo forte e unitario,assume la dittatura a vita con il titolo di imperator.
Le diverse riforme in cui egli le aveva imposte e gli atteggiamenti che spesso assumeva provocarono anche insofferenze e odio . Per questo motivo nell'ambiente senatorio nacque una congiura che vide Gaio Cassio Longino e il figliastro di Cesare Marco Giunio Bruto. Malgrado la notizia Cesare non volle credito. Il 15 Maerzo del 44 a.C. appena giunto alla curia Cesare venne trafitto da 23 coltellate sotto la statua di Pompeo .
LA FINE DELLA REPUBBLICA
Alla morte di Cesare si scatena una lotta non solo tra i suoi sostenitori e i repubblicani ma anche tra Antonio e Ottaviano.
Ottaviano si fa proclamare console e nel 43 a.C. si accorda con Antonio e Lepido in un secondo Triumvirato.
Presto però la lotta per il potere compromette l'intesa e scoppia una nuova guerra civile. Dopo aver estromesso Lepido, Ottaviano sconfigge Antonio ad Azio, nel 31 a.C.
Questa vittoria segna la fine dell'ordinamento repubblicano e l'inizio dell'impero.