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LE RESPONSABILITA' DEL DS (I comportamenti amministrativi e…
LE RESPONSABILITA' DEL DS
Riforma MADIA: d. lgs. 74/2017 e d.lgs. 75/2017, in attuazione alla riforma Madia (ex L. 124/2015) di RIORDINO DELLA DISCIPLINA del lavoro alle dipendenze delle amministraz. pubbliche e connessi profili di organizzaz. amministr.
x OTTIMIZZARE LA PRODUTTIVITA' del lavoro pubblico
GARANTIRE L'EFFICIENZA E LA TRASPARENZA delle pubbliche amministrazioni
ASSICURARE UN MAGGIOR CONTROLLO della prestazione lavorativa
attribuendo al DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA (FP) un ruolo centrale di indirizzo e controllo per omogeneizzare LA DISCIPLINA DEL MERITO, DELL'AVANZAMENTO DI CARRIERA, DELLA 'RESPONSABILITA' DIRIGENZIALE'
:IL DS
in qualità di funzionario
pubblico rende conto delle proprie condotte e nel caso di atto illecito
ne risponde sotto il profilo giuridico
LA FORMA DI RESPONSABILITA' si va a qualificare e a specificare con riferimento all'interesse che la norma protegge o alla sanzione che prevede,
RESPONSABILITA' = SOGGEZIONE ALLE CONSEGUENZE SFAVOREVOLI DELLA PROPRIA CONDOTTA
ART. 28 COSTITUZIONE " i funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici
sono direttamente responsabili,
secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione dei diritti"
I comportamenti amministrativi e organizzativi espongono questa complessa figura istituzionale a
forme giuridicamente rilevanti di responsabilità:
RESPONSABILITA' DISCIPLINARE
= Resp. in cui incorre il
DS che non osserva gli obblighi contrattualmente assunti e recepiti nel contratto individuale
. Il datore di lavoro può applicare SANZIONI PUNITIVE a garanzia dei doveri a cui è tenuto il DS nei confronti della PA (
richiamo, multa, sospensione dal servizio e dalla retribuzione, licenziamento con o senza preavviso).
Art. 40 D.lgs. 165/2001, novellato da art. 54 D. lgs 150/2009
= per le sanzioni disciplinari la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge.
D. lgs. 75/2017
prevede:
Azione DISCIPLINARE
= le nuove norme velocizzano e rendono maggiormente conceta e certa la tempistica fissata in 120 gg. come indicato dal Consiglio di Stato.
INFRAZIONI DISCIPLINARI
Le inosservanze ce comportano il licenziamento sono 10 =
valutazione negativa della performance per 3 anni consecutivi
mancata attivazione o definizione di procedimenti disciplinari commessa con dolo o colpa grave
reiterata e grave violazione alle regole deontoogiche
scarso rendimento legato alla reiterata violazione degli obblighi per i quali è stato già sanzionato, limitatamente ai dirigenti
false dichiarazioni per ottenere promozioni e posti
false timbrature
assenze ingiustificate confernate
Art. 55 D.lgs. 165/01, novellato da art. 55, 55-bis, 55-septies del Decreto Brunetta (D. lgs. 150/2009)
mirano a precludere la possibilità di qualsiasi intervento in materia della contrattazione colettiva
RESPONSABILITA' CIVILE
=
Resp. EXTRA-CONTRATTUALE
= art. 2043 c.c.
Qualunque fatto volontario (DOLO) o commesso con negligenza, imprudenza o imperizia (colpa generica) oppure per inosservanza di leggi, ordinamenti, ordini (colpa specifica) che causi ad altri un ingiusto danno
, rende responsabile colui che lo ha commesso al risarcimento del danno.
Resp. CONTRATTUALE
= sorge in capo alle
parti stipulanti un contratto , un negozio giuridico
, concerne i loro dirittii e i loro obblighi
RESPONSABILITA' DIRIGENZIALE=
E' apparsa alla fine degli anni '70 quando cominciava a ridursi la centralità del vertice politico (ministro), attraverso un primo decentramento funzionale, in favore della classe dirigenziale.
L. 241/90 sul procedimento amministrativo
, veniva introdotto l'obbligo di individuare un responsabile per ciascun tipo di procedimento amministr. corrispondente al dirigente di un'unità organizzativa competente.
D. lgs. 29/93
affermazione della DEFINITIVA SEPARAZIONE FRA POLITICA E AMMINISTRAZIONE
D.lgs. 165/2001
= la resp DIRIGENZIALE si SOMMA alle altre resp. e consiste in una resp. di RISULTATO
D.lgs. 150/2009 (Brunetta)
Modifica alcuni art. del prec. con
2 IPOTESI DI RESP. DIRIGENZIALE
IL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
INOSSERVANZA DELLE DIRETTIVE
Di fronte a tali ipotesi sono previste delle sanzioni tra le quali anche
l'impossibilità di rinnovo dell'incarico dirigenziale.
Di fronte a un unico evento il DS può dover rispondere sotto tutti i profili delle sue responsabilità: sanzioni penali, civili, patrimoniali e disciplinari
D. lgs. 74/2017
= riforma D.lgs 150/2009=
modifica il sistema di misurazione della performance
, attribuendo all'
OIV
(Organismo Indipendente di Valutazione)
nuovi poteri e capacità di iniziativa per il miglioramento della valutazione,
con riflessi sull'organizzazione amministrativa, inserendo alcune novità all'interno del processo valutativo con la
partecipazione diretta dei cittadini e degli utenti
in grado di poter segnalare le proprie osservazioni incrementando la trasparenza nell'attività pubblica.
MISURA DELLA PERFORMANCE=
Ogni singola amministrazione dovrà valutare la performance con riferimento all'amministrazione nella globalità, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si suddivide nonché ai singoli dipendenti o team.
CITTADINI
= Riconosciuto un ruolo attivo dei destinatari dell'azione pubblica nella valutazione della performance organizzativa.
PREMIALITA'
=Il rispetto delle norme in tema di valutazione, sarà condizione necessaria per premi, riconoscim. progressioni econom., attribuz. incarichi di respons. al personale ed il conferimento degli incarichi dirigenziali. La valutaz. negativa rileverà ai fini della resp. dirigenziale, oltre che a fini disciplinari.
OBIETTIVI GENERALI
= Si introduce la categoria degli obiettivi generali, che individuano le priorità, in termini di attività, delle pubbliche amministrazioni.
DIRIGENTI
= E' assegnata priorità agli esiti della performance dell'ambito organizzativo di cui hanno la gestione. L'eventuale valutazione negativa della performance spiegherà rilevanza ai fini della responsabilità dirigenziale e, limitatamente ad alcune fattispecie, per gli illeciti deontologici.
SANZIONI
= Previste per la mancata adozione del Piano della Performance
REMUNERAZIONE DELLA PERFORMANCE
= IL CCNL stabilisce la quota delle risorse destinate a premiare la performance organizzativa, cioé quella degli uffici, in termini di servizi e a quella individuale , nonché le relative regole
RESPONSABILITA' PENALE
= ricorre quando
l'atto illecito del DS viola l'ordine pubblico generale
ed è di una tale gravità da essere configurato dallo stesso ordinamento come un
reato
(art.314 e seg. c.p.) Art. 27 Cost. = responsabilità penale personale. Art. 28 Cost.= funzionari pubblici direttamente responsabili per atti compiuti in violazione dei diritti. CODICE PENALE= Bambini sotto i 14 anni non imputabili, ragazzi 14-18 anni il giudice verifica discrezionalmente, oltre 18 anni imputabili se non minorati.
RESPONSABILITA' PATRIMONIALE=
ricorre quando si arreca un
danno patrimoniale all'amministrazione
Resp. AMMINISTRATIVA
=
sorge dal danno recato dal funzionario in seguito a una condotta dolosa o gravemente colposa che abbia causato un danno pubblico risarcibile
che si ponga come conseguenza diretta e immediata di detta condotta. e' personale e non si trasferisce agli eredi salvo che in caso di dolo e arricchimento illecito. Per questa resp. è la Procura della Corte dei Conti a dover dimostrare la colpevolezza.
E' caratterizzata da
3 elementi
OGGETTIVO
= danno causato alla PA (patrimoniale, ambientale, morale, all'immagine)
CAUSALE
= esistenza del nesso specifico tra la condotta illecita e l'evento dannoso (causa ed effetto)
PSICOLOGICO
= Dolo o colpa grave
Resp. CONTABILE
=
ne rispondono i dipendenti che maneggiano denaro o beni appartenenti allo Stato.
Per questa resp. c'è
la presunzione di colpa
e
l'onere della prova.