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REVISIONE TITOLO V COSTITUZIONE (MATERIE OGGETTO DI LEGISLAZIONE ESCLUSIVA…
REVISIONE TITOLO V COSTITUZIONE
RICONOSCE I COMUNI, LE PROVINCE, LE CITTA' METROPOLITANE E LE REGIONI come istituzioni costitutive della Repubblica, al pari dello Stato. ELEVA le scuole al rango di AUTONOMIE COSTITUZIONALMENTE riconosciute e ridefinisce un nuovo assetto delle competenze in materia di istruzione.
ART. 117 COSTITUZIONE
"LA POTESTA' LEGISLATIVA è esercitata dallo STATO e dalle REGIONI nel rispetto della COSTITUZIONE, nonché dai vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali."
ART. 118 COSTITUZIONE
LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurare l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà,differenziazione ed adeguatezza'.
MATERIE OGGETTO DI LEGISLAZIONE ESCLUSIVA (STATO) E CONCORRENTE (STATO E REGIONI)
ESCLUSIVA STATO:
Livelli essenziali prestazioni
Principi fondamentali a cui si deve ispirare la legislazione concorrente
Norme generali sull'istruzione
CONCORRENTE DELLE REGIONI
Istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche
ESCLUSIVA DELLE REGIONI
istruzione e formazione professionale (IeFP)
D. lgs 112/98 (attuativo della Bassanini) prende corpo il decentramento amministrativo , in relazione a compiti e funzioni conferiti alle Regioni e agli Enti locali:
REGIONI:
programmazione offerta formativa integrata fra istruzione e formazione professionale
Programmazione rete scolastica
determinazione calendario scolastico
Contributi alle scuole non statali
PROVINCE (2 ciclo), COMUNI (1 ciclo)
Servizi supporto alunni disabili
Sospensione lezioni casi gravi e urgenti
Istituzione, aggregazione, soppressione di scuole in attuazione della programmazione territoriale regionale
Piano di utilizzazione di edifici scolastici
D. Lgs. 112/98 LE REGIONI dettano annualmente le LINEE GUIDA x il DIMENSIONAMENTO delle Ist. scolast. e la RAZIONALIZZAZIONE e l'ARMONIZZAZIONE dell'offerta formativa a livello regionale
PROCEDURA
Le Commissioni di DISTRETTO FORMATIVO definiscono la nuova offerta formativa e il dimensionamento scolastico per il loro territorio
Commissioni di distretto formate da:
delegato del direttore dell'USR
rappresentante regione per l'attivazione di percorso IeFP
Sindaci dei Comuni dell'AT (se dimensionamento riguarda + AT si chiamano tutti i sindaci coinvolti)
Le richieste di attivazione di nuovi indirizzi/articolazioni da inviare alle Province CIttà metropolitane debbono contenere il parere della componente scolastica ( CD, CI, DS) e devono essere supportate da un'attenta analisi di tutte le componenti e le ricadute socio-economiche sul territorio
Presid. Provincia/ Sindaco Metropolitano
La REGONE approva il Piano Regionale sulla base delle proposte delle Province/Città Metropolitane o dei Comuni
La REGIONE emana le Linee guida