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Introduzione (Lo sguardo da vicino in Francia è stato il centro della…
Introduzione
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il "noi": l'Occidente non è omogeneo né statico e occorre stare attenti a non cadere in altri stereotipi
i testi del ritorno
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Europa anni '50
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Scuola italiana influenzata da folklore e critica letteraria di stampo crociano e studi di poesia popolare
focus: i problemi del Meridione
- problema del Meridione
- disomogeneità culturale italiana
limiti:
- antrop. più interessata al sapore esotico di certe luoghi che a riflessioni teoriche e metodologiche
lo sguardo da vicino
- sembra essere scomparsa la distanza necessaria di cui parlava Levi-Strauss
- media e migrazioni alterano le potenziali rappresentazioni individuali e di gruppo
si teorizza una presa di distanza metodologica
- verso l'oggetto
- verso se stessi
- verso la propria cultura
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incontro etnogr = performance, cioè una costruzione relazionale sottoposta a
- casualità
- contingenze incontrollabili
- emozioni incontrollabili
una situazione che si forma, si modifica e si gioca insieme
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i testi e il loro focus
Fabret-Saada: descriz processo cognitivo soggettivo, svincolato da ricerca di leggi causali
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Jamin: studia Leiris e trova che l'altro è il nostro specchio; non si studia l'altro, ma il noi visto nell'altro
Verdier attraverso l'analisi della poetica scrittura di Clastres, trova nel selvaggio più lontano la stessa radice della tragedia umana
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due rischi:
- sentirsi altri e anche pericolosi a casa propria
- impossibilità della scrittura (v. Pétonnet che non ha più la forza di scrivere perché si chiede il senso della scrittura)
gli autori accomunati da:
- il processo di conoscenza come fusione tra momento dell'esperienza e dell'interpretazione
- scrittura insolita, provocatoria, dissolvente
- spinta euristica per cercare non l'Uomo di Rousseau, ma i mille uomini, una realtà collegata ma discontinua; distinguere ciò che rende ogni uomo particolare, simile e diverso dagli altri