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La riforma dei Gracchi Mario e Silla (LE RIFORME AGRARIE DEI GRACCHI (Nel…
La riforma dei Gracchi Mario e Silla
LE RIFORME AGRARIE DEI GRACCHI
Per via dell'imperialismo romano vi si dovette creare una riforma per risolvere i problemi di urbanesimo e latifondismo, l'unico modo era ripopolare le campagne per avere una ricostruzione e efficace e morale dello Stato
I primi a tentare di rimediare la situazione e erano i fratelli Gracchi, Tiberio e Gaio Gracco.
Nel 133 a.C. dopo essere stato eletto tribuno della plebe Tiberio Sempronio Gracco presentò la riforma agraria che aveva l'intuito di risollevare le sorti dell'agricoltura, ricostruire la classe dei piccoli proprietari e allontanare dalla città una pericolosa massa di disoccupati, con l'intenzione di distribuire delle terre a cittadini poveri in piccole proprietà.
Tutto ciò portò a un malcontento dei patrizi che si vedevano sottrarre redditi rilevanti. E si ottenne una opposizione da parte dell'oligarchia senatoria, nella quale i senatori riuscirono a persuadere il tribuno Marco Ottavio a porre il veto all'iniziativa del collega, ma nei comizi tributi tutte le 35 tribù votarono però a favore dell'immediata sostituzione di Marco Ottavio per un tribuno a favore di Tiberio.
Ma per creare delle nuove aziende vi si doveva trovare un capitale e allora Tiberio con una legge propose di utilizzare il tesoro di Attalo III. Per far si che il progetto iniziato da lui stesso avesse fine al termine del suo mandato si ripropose candidato per l'anno successivo violando così le prassi costituzionale.Tutto ciò fece accrescere su di lui ira e odio da parte dei senatori che nell'estate del 133 a.C. durante una assemblea lo uccisero
Nel 123 a.C. Gaio Gracco fu eletto tribuno della plebe e propose la legge frumentaria.
Gaio Gracco inoltre ripropose la legge agraria di Tiberio, inoltre propose nuove leggi la Legge Frumentaria che aveva come scopo l'acquisto del frumento granaio pubblico a un prezzo dimezzato per i più poveri per conquistare popolarità nelle classi meno agiate
Legge sulla provincia d'Asia imposizione di tasse a carico della provincia d'Asia per far cassa per lo Stato e poter applicare la legge Frumentaria
Legge sulle colonie incentivo alla creazione di nuove colonie come sbocco per i nullatenenti romani per combattere la disoccupazione agricola
Legge giudiziaria composizione delle giurie dei tribunali per trasferire il controllo sull'amministrazione dell'ordine
Inoltre nel 122 a.C. Gaio propose di estendere la cittadinanza romana ai popoli italici
Dopo una serie di tumulti per sfuggire agli avversari Gaio si fece uccidere da un servo 121 a.C.
L'ASCESA DI GAIO MARIO
Dopo le mancate riforme dei Gracchi nella società romana nascono i primi contrasti fra i popolari interpreti dei cavalieri e dei plebei, e gli ottimali esponenti delle famiglie nobili
Oltre ai contrasti sociali in questo periodo nascono nuove guerre una di questa è quella di Giugurta che più di ogni altra cosa doveva porre in chiara luce la corruzione e la decadenza morale dell'aristocrazia senatoria (111 a.C.) Un momento di svolta si ebbe quando fu nominato console Gaio Mario (107 a.C)
Egli decise di riformare l'esercito ammettendo al servizio volontario a retribuito anche i proletari divenne il primo passo verso un esercito di mestiere. Nel 105 a.C. Mario vince la guerra contro Giugurta
Sempre 105 a.C. i Cimbri una tribù germanica annientò l'esercito romano e si unirono insieme ai Teutoni. Mario rieletto console per 5 anni batte i Teutoni ad Acque Sestie e i Cimbri ai Campi Raudi 102 a.C./101 a.C.
DALLA GUERRA CONTRO GLI ITALICI ALLA DITTATURA DI SILLA E LA PRIMA GUERRA CIVILE
Contemporaneamente con l'ascesa di Mario all'interno della politica romana si impostò Lucio Cornelio Silla, intanto nel 91 a.C. risorsero gli alleati italici perché il Senato rifiutò di concedere loro la cittadinanza, ebbe così l'inizio della guerra sociale.
Questa durò per ben 3 anni e venne disputata nel cento Italia, il Senato preoccupato di tutto ciò concesse agli Italici il diritto di cittadinanza
1^ GUERRA CIVILE
Silla dopo aver ricevuto l'ordine di tornare a Roma, si ribellò e marciò verso la capitale con l'esercito , Mario dopo una breve e sanguinoso combattimento con le legioni fu sconfitto e dovette cercare rifugio in Africa. 88 a.C. ebbe così l'inizio della crisi della repubblica.
Nella Primavera del 87 a.C. Silla si spinse verso Oriente dove proseguì la guerra contro Miriade VI. Nel 87 a.C. Silla riconquistò le regioni e sconfisse Miriade costringendo la pace. Inoltre Silla si fece nominare dittatore e instauro una costituzione detta costituzione Sillana in modo tale che non ci fosse il rischio di una nuova dittatura.