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La "globalizzazione romana" (Proprietà terriera (Latifondo…
La "globalizzazione romana"
Pax Romana
:condizione di stabilità e di pace
Epoca ''pacifica''
per due ragioni
Assenza di guerre nel nucleo del sistema romano
Stabilità politica nelle regioni e città dell'impero
Condizione di prosperità economica
Funzione ideologica e propagandistica
Serve a giustificare e legittiimare il comportamento di Roma nei confronti dei popoli conquistati
E' imposta dai dominatori
Il
sistema economico imperiale
era simile a quello della repubblica
Produzione artigianale realizzata in
tabernae
lavoravano schiavi,liberti e i loro padroni
Agricoltura
Economia romana ---->
agraria
Base economica
popolazione romana viveva dei provenienti della terra
prospera a causa
forza-lavoro
, costituita da
schiavi
Aumenta la
produzione
, senza l'uso di innovazioni, quindi la
produttività
rimase pressoché invariata
messa a coltura delle nuove conquiste: Nord Africa, Britannia, area danubiana
Sviluppo economico quantitativo
Estensione del sistema economico
Proprietà terriera
Villa
Tenuta agricola romana di circa 250 ettari
Latifondo
Tenuta agricola di estensione superiore a 500 ettari
Proprietà imperiale o proprietà privata
Coltivata con lavoro servile
Porzioni di terreno affittate da coloni, cioè contadini liberi
I ricchi investivano le loro risorse nella terra
Perchè
Opportunità di
investimento
Contrassegno di ricchezza e prestigio
Produzione agricola
maggiore
Approvigionamento delle città
Città imperiale
: centro di amministrazione, scambio, consumo
Roma
Massa di proletari da mantenere
Frumentationes
Trasferimento
di ricchezza dalla
campagna
alla
città
Ruolo dello stato
Garantire l' approvigionamento di Roma
Garantire l' approvigionamento dell'esercito
Garantire la sicurezza delle vie di trasporto
Garantire l'emissione della moneta
Garantire l'esazione di tributi
Il
sistema fiscale romano
prevedeva imposte
Imposte dirette
Colpiscono la proprietà fondaria e i redditi personali
Gravano sui provinciali
Fissate con
censimenti
periodici dei beni
Imposte indirette
Colpiscono i consumi e le attività produttive
Dazi
Le imposte erano pagate in denaro o in natura
Quelle in denaro finanziavano le spese dello stato romano
Quelle in natura erano costituite da derrate agricole; destinate all' approvigionamento di Roma
Conseguenze economiche indirette
Conquista di regioni dotate di risorse
Creazioni di mercati di sbocco
Costruzione di
infrastutture
Consentì la comunicazione di mercati regionali
Libera circolazione delle merci tra le province
Facilitate da un unico sistema monetario e dazi contenuti
Ampliamento dei porti
Intensificazione della navigazione fluviale
il
Sistema economico romano
era
integrato
, dove la ricchezza prodotta si distribuisce nel territorio
Agente economico importante:
esercito
Dazi e donativi favorivano la ricchezza dei legionari
Protagonista della redistribuzione territoriale della ricchezza
Italia: baricentro econimico dell'impero romano
Le province acquisirono spessore economico
Concorrenza all'economia italica
Africa occidentale ed Egitto concorrenza nel campo agricolo
Spagna e Gallia concorrenza nell' esportazione di prodotti artiginali
Il commercio
Punto di forza dell'economia imperiale
Giovò l'
unificazione
e l'
integrazione
delle regioni dell'impero
Favorì la
globalizzazione romana
,unificazione di un unico sistema economico e politico