Il vescovo Adalberone di Laon elaborò la teoria dei tre ordini: la società feudale era divisa tra coloro che pregano, gli oratores, cioè il clero; coloro che combattono, i bellitores, cioè i nobili; e il popoli dei servi, i laboratores, coloro che devono garantire a tutti i mezzi di sostenimento, cioè i contadini e gli artigiani: una "razza infelice" che non possiede nulla, ma "fornisce tutto a tutti: denaro, vesti, cibo". Immutabile il clero e la nobilità, già gravati dal compito di guidare spiritualmente e materialmente il popolo erano esentati dal lavoro e dal pagamento dei tributi.