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PERCORSO SCUOLA PRIMARIA NEL TERRITORIO (PRIMA FASE (DEL FARE SPONTANEO):…
PERCORSO SCUOLA PRIMARIA NEL TERRITORIO
PRIMA FASE (DEL FARE SPONTANEO): esplorazione libera
''spazio lasciato alla spontaneità e alla soggettività dei bambini
Perché: disegno e domanda autentica, aperte a molteplici soluzioni
CIT DISPENSA: ambiente ricco, in grado di fornire molteplici possibilità di azione e non offrire solo percorsi stereotipati o predefiniti, flessibile e modificabile in modo da offrire la possibilità di sviluppo di diversi persorsi… D 249
fa emergere preconcezioni, preconoscenze
Perché: lo vedo dal fatto che sono osservabili idee ingenue e stereotipi e misconcezioni (es) dei bambini.
CIT : in questa fasde i b portano alla luce curiosità… fuochi di interesse… fanno emergere in prima istanza… realtà S PG 249
adulto osservatore
CIT: osservando si ha base per '' costruire il percorso su impalcatura sicura… L PG 250
si vede da PROGETTAZIONE INIZIA QUI: l'insegnanti hanno raccosto e analizzato il materiale, in seguito lo hanno utilizzato per progettare il seguito del percorso
SECONDA FASE
il progetto viene
condiviso
CON e TRA il gruppo CIT
con la richiesta di spiegare come il prodotto è finito nel pacco, affrontata con discussioni etc
questa richiesta guida, in maniera non 'invasiva o direttiva', le scoperte aiutandoli a trovare le ''
parole per dire'
'
chiede di spiegare o disegnare, dopo una discussione, aiuta a esplicitare il pensiero, a chiarirlo per metterlo in condivisione e a inserirlo in una produzione iconica (sempre per chiarirlo maggiormente)
l'adulto inoltre
VALORIZZA
la progettualità dei bambini
attraverso l'ascolto attento e non giudicante (non interviene a correggere--> testimonianza in classe) e una documentazione
documentazione che viene ulteriormente valorizzata poiché INVIATA per email
TERZA FASE
intro
'' A partire dalle prime ipotesi dei bambini e dalle piste di conoscenza individuate dal gruppo, nella sterza fase, la guida discreta dell'adulto aiuterà il gruppo a strutturare le prime istallazione contribuendo a dar forma alla progettualità dei bambini
ipotizziamo che una prima istallazione sia proprio l'email inviata alle aziende e che essa faccia parte di una progettualità avviata dai bambini, anche se prevista (probabilmente) e sostenuta dall'adulto…
nascente progetto
con l'uscita didattica,
l'ambiente si (C) organizza
in funzione delle prime elaborazioni e del progetto dei bambini , infattio, '' conoscendo i prerequisiti e richieste il contadino jha potuto predisporre un percorso mirato
i bambini si pongono in un'ottica di
ricerca attiva
in quanto vogliono ''verificare le ipotesi'', ricercatori più che scienziati
dalle foto si vede che sperimentano
immaginiamo pongano domande sempre più precidse (in quanto ne hanno discusso in classe)
QUARTA FASE
in questo momento di condivisionel’adulto e i bambini costruiscono un linguaggio codificato per riassumere quello che si è appreso
effettivi riassunti dell'uscita
questa fase ha anche lo scopo di '' aiutare il bambino a … riassumendo cosa si è appreso CIT K
I linguaggi formalizzati diventano parte integrantedel percorso per i bambini, non sono qualcosa di estraneo e difficile
sapettacolo
I codici simbolici e i media dipendonodal percorso (narrativi, scientifici..)
diversi per classe
CIT F '' riuscire a rappresentare le realta attraverso i media che risultano più consoni,
la maestra può aiutare nei vari media...
anche spettacolo
RITORNATI IN classe inizia l'attività ''documentiamo l'uscita
Dopo di che l'insegnante introduce un materiale che, da una parte indirizza/struttura il percorso e dall'altra apre a ulteriori vie immaginative degli studenti che, in seguito vengono utilizzate….