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la condizione delle donne nel epoca del rinascimento (((LA CAVALCATA DELLA…
la condizione delle donne nel epoca del rinascimento
Le basi sono: leggere e scrivere. Poi esse dovevano imparare le buone maniere, le regole da seguire a corte ed avere delle conoscenze sull'arte del governare
Inoltre sono istruite sulla musica e il canto; devono imparare dei trucchi per essere attraenti. Finiscono la loro formazione imparando a cavalcare e ad andare a caccia.
La giovane Ippolita Sforza, figlia del duca di Milano Francesco e di Bianca Maria Visconti, eccelleva nelle lingue e nel canto ed con la sua abilità si guadagnò l'attenzione di Antonio Cornazzano che le dedicò il suo libro d'Arte di danzare
essa aveva una straordinaria eleganza ed una forte bellezza alta, bionda con un sorriso luminoso. Grazie a queste qualità Ippolita divenne un bene prezioso per i suoi genitori, in quanti poteva arrivare ad un magnifico matrimonio
LE NOZZE
In genere i matrimoni venivano celebrati a distanza, poi la sposa veniva accompagnata nella città dello sposo durante il quale era in evidenza la ricchezza e la potenza delle due famiglie
LA CAVALCATA DELLA SPOSA
Il fidanzamento di Isabella d’Este con Francesco Gonzaga, celebrato il 27 maggio 1480
Il 12 febbraio 1490 Isabella, che era stata sposata a Ferrara a distanza, partì dalla città.
. Molti gentiluomini l’accompagnarono fino al porto fluviale dove la giovane s’imbarcò in direzione della fortezza di Stellata.
Isabella fece il suo ingressoin città fino alla piazza grande dove si ergeva la dimora signorile. Centinaia di persone sfilarono con lei, mentre una folla acclamante gridava il suo nome ed osannava la casa d’Este
IL VIAGGIO
I matrimoni venivano spesso celebrati durante il Carnevale ciò significava che i viaggi delle spose avvenivano spesso durante i mesi invernali ed erano assai difficoltosi e disagevoli
Il 1° febbraio 1488 partiva da Mantova il corteo che avrebbe condotto Elisabetta Gonzaga dal suo sposo, Guidobaldo da Montefeltro, duca di Urbino.
A notte inoltrata il forte vento aveva impedito alle navi di attraccare al porto di Ferrara: era stato quindi impossibile scendere a terra e ristorarsi. Elisabetta e le sue dame trascorsero la notte al freddo sull’imbarcazione. Si dice che la giovane Elisabetta non avesse perso, nonostante la situazione e le scomodità, il suo buonumore
Nelle corti rinascimentali la nascita di una figlia era accolta con scarso entusiasmo.
Tuttavia le figlie erano anche un bene prezioso, in vista di un buon matrimonio. Ci si poteva guadagnare: il rafforzamento di alleanze ed un ampliamento territoriale.
Perciò fin da tre anni, le bambine risultano educate per diventare perfette "Signore delle corti."
IL BANCHETTO NUZIALE
L’offerta di cibo, eccessiva, era l’occasione per imporsi all’attenzione e al ricordo degli invitati e per rendere memorabile l’evento per il numero delle portate, la quantità, la presentazione spettacolare tacolare delle stesse. Il banchetto offerto dal duca di Urbino alla sua sposa Elisabetta Gonzaga ebbe inizio dopo mezzogiorno e terminò alle prime luci dell’alba.un’ora.