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IL COLLOQUIO CLINICO DIAGNOSTICO (Definizione (3 Caratteristiche…
IL COLLOQUIO CLINICO DIAGNOSTICO
Definizione
Scopi
Strumenti
3 Caratteristiche principali
Empatico
Non giudicante
Non direttivo
Scopo della seduta di colloquio clinico e diagnostico
Comprendere empaticamente il vissuto del paziente
ciò che il paziente riferisce
ciò che il terapeuta osserva oggettivamente
ciò che il paziente precepisce riguardo al paziente e le problematiche presentate
Attitudini attivate dallo psicologo durante la comprensione empatica
abilità da osservatore e rilevatore
partecipante
Altri aspetti
Transfer e controtransfer
Empatia nel colloquio
Integrazione emotiva ed affettiva
Individuare le variabili funzionali
AMBITI DI INDAGINE NEL COLLOQUIO
Macroaree
FUNZIONAMENTO EMOTIVO
FUNZIONAMENTO MENTALE
MODALITA' DI INTERAZIONE
VARIABILI CHE INFLUENZANO IL RICONOSCIMENTO DELLA SOFFERENZA E RICHIESTA DI AIUTO
Valore soggettivo attirbuito ai sintomi
strategie di coping
aspettative sulla terapia
egosintonia/egodistonia
realtà culturale e sociale
PSICOPATOLOGIA
Quando si parla di psicopatologia?
Modelli categoriali
Medico-biologico
Socio-genetico
Psicoanalitico
Sistemico
Cognitivo comportamentale
Criteri per valutare la gravità dei disturbi
FORMULAZIONE DEL CASO E ASSESSMENT
FORMULAZIONE COGNITIVO-COMPORTAMENTALE DEL CASO
Fondamenti della formulazione del caso
analisi funzionale dei comportamenti problema
Principio dell'apprendimento
modelli psicopatologici specifici per il disturbo
modelli teorici delle emozioni
utilizzo sistematico di misure oggettivo
considerazione dei dati epidemiologici
scelta di trattamenti con evidenze di efficacia
ASSESSMENT
FASI DELLA FORMULAZIONE DEL CASO
Preparare lista dei problemi
Elaborare diagnosi secondo DSM
selezionare la diagnosi ancora
selezionare una formulazione generale
individulizzare la formulazione e il modello considerando i problemi specifici
fare le ipotesi sulla genesi dei problemi
individuare i fattori precipitanti