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LA REAZIONE CATTOLICA: LA CONTRORIFORMA : …
LA REAZIONE CATTOLICA: LA CONTRORIFORMA :
La Chiesa di Roma rispose alla diffusione del protestantesimo con la Controriformao Riforma Cattolica
L'esigenza di arginare il consenso alle dottrine riformate, la Chiesa cattolica voleva rinnovare la vita del clero e dei fedeli.
Dal punto di vista disciplinare il Concilio di Trento dispose la costituzione dei seminari utili per la formazione dei sacerdoti, e mise appunto il catechismo che conteneva i fondamenti della dottrina.
Fu ripristinata la regola dei monasteri
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Per istruire i fedeli Carlo Borromeo istituì il catechismo, un insegnamento dei principi della dottrina cattolica.
Nacquero in Italia dei nuovi ordini religiosi e molte confraternite o congregazioni , associazioni che si proponevano scopi di educazione, carità e assistenza , vivendo nello spirito evangelico
L'ordine più importante fu la Compagnia di Gesù, fondata nel 1534 da Ignazio di Loyola.
Era organizzata come una vera compagnia militare , con sede a Roma , i Gesuiti facevano una vita spirituale profonda, un'obbedienza totale del papa, dovevano studiare .
Nei primi decenni del 500 erano attivi in Italia tanti altri ordini, i predicatori Teatini di Chieti, i Somaschi, che si occupavano degli orfani, i Cappuccini, che assistevano i malati di peste, le Orsoline di Angela Merici, che insegnavano i fondamenti del cristianesimo alle ragazze.
Papa Paolo III nel 1545 convocò a Trento un Concilio.
Il Concilio fu approvato anche dall'imperatore Carlo V , il quale sperava di ricomporre il dissidio tra protestanti e cattolici e porre fine alle lotte interne dell'Impero.
I protestanti non parteciparono, perchè pensavano di perdere l'autonomia raggiunta. Nel 1547 Carlo V infisse una sconfitta , ma lo scontrò durò anche successivamente.
I lavori proseguirono anche con Giulio III, poi furono sospesi con Paolo IV.
Carlo V abdicò e con la pace di Augusta firmata tra protestanti e Impero, la Germania fu divisa in base al principio cuius regio eius religio per cui i sudditi erano obbligati a seguire la confessione del proprio sovrano .
Per combattere l'eresia in Italia nel 1542 papa Paolo III riorganizza il sistema dell'Inquisizione medievale creando la Congregazione dell'Inquisizione Romana detta Sant'Uffizio
I processi dell'inquisizione sono basati sulla ricerca delle prove di colpevolezza, con lo scopo di preservare l'integrità della dottrina cattolica, condannando gli eretici.
L'accusato di eresia davanti ai giudici si poteva difendersi davanti ai testimoni a discolpa.
Se era considerato colpevole poteva confessare o ritrattare, in questo caso veniva rilasciato, in caso contrario invece venia condanna commisurata alla gravità delle colpe attribuite. I sistemi giudiziari dell'Inquisizione per estorcere la confessione era la Tortura
Il Concilio di Trento si conclude nel 1563, con il papa PIO IV , dopo 18 anni dall'inizio.
I documenti conclusivi del Concilio ribadivano i concetti dottrinali quali il primato del papa sui vescovi, la validità dei sette sacramenti, l'utilità delle buone opere per ottenere la grazia e l'importanza del magistero della Chiesa nell' interpretazione delle Sacre Scritture
Il Concilio confermò anche la dottrina delle indulgenze , ma abolì ogni traffico di denarointrono alla concessione.
Nel 1559 fu pubblicato l'Indice dei libri proibiti un elenco con i titoli ritenute dannose e delle quali si proibiva la lettura ai fedeli cattolici.