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Di Maio (Storia della musica (La corte (Nella corte non si combatteva, ma…

- - - - Il Cinquecento è il periodo della massima espansione territoriale di Venezia che controlla tutti i traffici con l'orienet
      - Dentro a questa sono presenti due organi e vicino a questi si sistemano due cori.
      - La cappella musicale è molto ricca ed importante: sono presenti due organisti, trenta cantori, il gruppo degli archi e dei fiati,i suonatori di tamburo e sei trombettieri.
      - Il maestro di cappella ha il compito di comporre musica sacra e profana
    - - Durante la messa il coro canta vari testi in latino, spesso incmprensibili
      - La musica sacra è completamente diversa da quella profana e durante la messa è proibito utilizzare meldie profane e strumenti musicali
      - La musica sacra a Roma è priva di accompagnamento strumentale ed è strettamente legata allla liturgia.
  - - - Nella tecnica polifonica eccelle la scuola fiamminga che sono composte da cantori professionisti.
      - In questo periodo è al centro della musica e aumenta il numero delle voci
      - Il canone e l'imitazione sono i procedimenti compositivi più usati
  - - - Inno Tedescohttps://youtu.be/RZEURY5vpj4
        
        Das Lied der Deutschen (in italiano: Il canto dei tedeschi), è la più nota canzone patriottica tedesca. Il suo testo fu scritto da August Heinrich Hoffmann von Fallersleben nel 1841 durante una vacanza nell'isolotto di Helgoland.
        
        La terza strofa è usata come inno nazionale dal 1952 della Repubblica Federale di Germania, mentre la prima strofa fu l'inno della Repubblica di Weimar e successivamente della Germania nazista.
      - Inno Croatohttps://youtu.be/arQ5rQS0yng
        
        Lijepa naša domovino ([li̯eːpa nâʃa domoʋǐːno]; in italiano: La nostra bella Patria), o semplicemente Lijepa naša, è l'inno nazionale della Croazia.L'inno fu scritto dal poeta Antun Mihanović.
        
        La sua prima comparsa è stata sul giornale nel 1835. Successivamente, nel 1891 divenne l'inno dei croati e l'inno ufficiale del Regno di Croazia-Slavonia. La musica dell'inno è stata composta da Josip Runjanin.
      - Inno Spagnolohttps://youtu.be/oupczVuQy1A
        
        Si tratta di uno degli inni più antichi d'Europa. Viene menzionato per la prima volta nel 1761 in un libro di Manuel de Espinosa. In questo documento è riportata la partitura con il titolo di Marcha Granadera o Marcha de Granaderos ma l'autore è sconosciuto.
        
        La Marcha Real (in italiano: "Marcia reale"), è l'inno nazionale della Spagna.
        È uno dei rari casi di inno nazionale senza un testo ufficiale: deriva dal fatto che in passato ogni re modificava il testo.
      - Inno Grecohttps://youtu.be/U1uNyy4anjQ
        
        L'Inno alla libertà è l'inno nazionale della Repubblica Ellenica nonché dello Stato Cipriota, esattamente uguale per entrambe le entità statali, nel testo e nella musica
        
        Il testo è composto dalle prime due strofe dell'omonima poesia composta nel maggio del 1823 da Dionysios Solomos, e musicata poi nel 1828 da Nikolaos Mantzaros; è stato adottato come inno ufficiale greco nel 1864 dal re Giorgio I. È stato poi adottato come inno nazionale cipriota nel 1966.
      - Inno Francesehttps://youtu.be/TF_9zuCB_BI
        
        La Marsigliese (in francese La Marseillaise) è un canto dei rivoluzionari francesi, poi adottato dalla Francia come inno nazionale.In seguito alla dichiarazione di guerra della Spagna alla Francia, il sindaco di Strasburgo, barone di Dietrich, domandò al compositore e poeta Claude Joseph Rouget de Lisle all'epoca ufficiale del genio militare, di scrivere un canto di guerra.
        
        L'inno divenne la chiamata alle armi della Rivoluzione francese e in questo contesto assunse il nome di Marsigliese perché cantata per le strade dai volontari (fédérés) provenienti da Marsiglia al loro arrivo a Parigi. Presso i patrioti marsigliesi il canto aveva raggiunto grande popolarità nel mese precedente.
  - - - Canti popolari
        
        Quel mazzolin di fiori
        
        Quel mazzolin di fiori è un canto popolare italiano, composto da un autore anonimo nel XIX secolo. Già attestato in uno scritto del 1870, il testo è composto da sei quartine scritte in lombardo e in italiano.
        
        https://youtu.be/IGLDEjZVfRM
        
        Questa canzone, nonostante non avesse alcuna relazione con la guerra, fu la più cantata dagli alpini durante la prima guerra mondiale e da allora divenne famosa in tutt'Italia.
        
        Bella ciao
        
        Bella ciao è un canto popolare italiano, nato prima della Liberazione, diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza perché fu idealmente associato al movimento partigiano italiano. Nonostante sia un canto popolare italiano, legato a vicende nazionali, è tuttora noto in molte parti d'Europa come canto di ribellione contro il nazi-fascismo.
        
        Bella ciao è una canzone di lotta cantata dai simpatizzanti del movimento partigiano italiano durante e dopo la seconda guerra mondiale, che combattevano contro le truppe fasciste e naziste.
        
        https://youtu.be/4CI3lhyNKfo
        
        A la claire fontaine
        
        À la claire fontaine (in italiano: Alla chiara fontana) è una canzone francese tradizionale che è molto popolare in Canada, specialmente nelle regioni dove si parla in francese, prima fra tutte il Québec. Il canto deriva da un poema anonimo scritto tra il XV e il XVIII secolo.[1]
        
        https://youtu.be/9MV-Pov6JTQ
        
        Secondo l'etnomusicologo canadese Marius Barbeau, la canzone era stata composta da un giocoliere del XV o XVI secolo. Secondo il giornalista canadese James Huston l'aria e le parole sarebbero state composte da uno dei primi viaggiatori canadesi[2]
- - - - Andrea è nato nel 1510, ha compiuto il suo primo viaggio nel 1562 e questo gli ha permesso di essere apprezzato nell'ambiente musicale da tutta Europa. Fece l'organista a San Marco e morì nel 1585.
      - Giovanni è nato nel 1557 e quando morì suo zio Andrea, dovette fare anche luil'organista a San Marco.E' morto nel 1612 :
        
        Le loro composizioni sono soprattutto occcasione di magnificenza e di spettacolo.
  - - - L'Ode alla gioia o Inno alla gioia è un'ode composta dal poeta e drammaturgo tedesco Friedrich Schiller nell'estate del 1785 e pubblicata l'anno successivo sulla rivista Thalia.
        . La melodia composta da Beethoven (ma senza le parole di Schiller) è stata adottata come Inno d'Europa dal Consiglio d'Europa nel 1972, e in seguito dell'Unione europea.
      - Questo inno esprime:Ideali di libertà, pace e solidarietà.L'Inno alla Gioia non sostituisce gli inni nazionali dei paesi membri, ma vuole celebrare i valori che essi condividono. Nel 2001 è stato dichiaratodall'unesco "Memoria del Mondo".
- - - - Sono presenti note basse e alte
  - - - link to www.intesasanpaolo.com
  - - - E' la minore distanza fra 2 suoni
    - - E' formato da 2 semitoni e quindi è una distanza maggiore
  - - - La scala cromatica
        
        Comprende sia i tasti bianchi sia quelli neri quindi possiede la alterazioni
        
        E' formata da 12 semitoni
      - La scala diatonica
        
        Comprende solo i tasti bianchi ed è formato da 2 semitoni e 5 toni