un'età di grandi cambiamenti

Costantino imperatore unico (306-337)

dal 330 residenza principale presso Costantinopoli (sorta dove c'era Bisanzio, oggi è chiamata Istanbul)

Roma perde il ruolo di centro imperiale

le spese dell'impero erano enormi

occorreva mantenere gli eserciti

bisognava pagare i funzionari

bisognava distribuire olio e grano ai cittadini di Roma e Costantinopoli

occorreva abbellire le nuove città imperiali

dal III secolo i cittadini tramite il pagamento delle tasse contribuivano alle spese versando anche in natura

i coloni erano i cittadini che sopportavano maggiormente il peso delle tasse

per evitare che lasciassero le terre vi furono leggi che lo vietarono

anche gli esattori non potevano lasciare il lavoro

i ricchi proprietari possiedono i latifondi

i latifondisti vivevano nelle ville (aziende di campagna)

nelle ville vivevano gli schiavi ed i coloni che erano uomini liberi

schiavi e coloni avevano medesime condizioni di vita

negli eserciti entrano sempre più mercenari barbari

nel 395 alla morte di Teodosio il Grande l'impero viene diviso in due fra i due figli

impero d'oriente con capitale Costantinopoli

impero d'occidente con capitale Milano ed in seguito Ravenna